lunedì 8 ottobre 2007




Mi son persa
quel mattino
quando senza ragioni
presero il mio tempo di bimba.
E sono rimasta crisalide
per non incontrare un'altra violenza
senza ragioni ammissibili
per le mie rughe illuminate
da una saggezza inventata,
per non morire un'altra volta
sulle scalinate verdi
delle violenze ammaliatrici...
Indossai la vestibilità
del mio pensiero
per non provarne l'arsura...
e mutare sempre e di nuovo come il tempo
perchè ogni vicissitudine non rassicurante
mi chiedeva un'altra risposta impossibile.
E' in questa estate il tempo di spegnere il tempo antico del rancore
e ancora vivere
e in un assoluto silenzio non avere
niente
da perdonare...
perchè si deve sempre partire
dentro quel desiderio
di avere solo voglia
di ritornare
e così un'altra volta
e un'altra volta ancora
trovando nel mutarsi dei ricordi
le verità
delle assenze
che scolpiscono veritiere
l'intensità dei colori sulla retina.
Non desideravo
il frastuono delle grande illusioni
solo quel piccolo rumore discreto
di parole
che incendiano
il cuore...e gli occhi.

Poso gli occhiali...brancolo...deliziosa la mia miopia oggi...