lunedì 8 ottobre 2007




Mi son persa
quel mattino
quando senza ragioni
presero il mio tempo di bimba.
E sono rimasta crisalide
per non incontrare un'altra violenza
senza ragioni ammissibili
per le mie rughe illuminate
da una saggezza inventata,
per non morire un'altra volta
sulle scalinate verdi
delle violenze ammaliatrici...
Indossai la vestibilità
del mio pensiero
per non provarne l'arsura...
e mutare sempre e di nuovo come il tempo
perchè ogni vicissitudine non rassicurante
mi chiedeva un'altra risposta impossibile.
E' in questa estate il tempo di spegnere il tempo antico del rancore
e ancora vivere
e in un assoluto silenzio non avere
niente
da perdonare...
perchè si deve sempre partire
dentro quel desiderio
di avere solo voglia
di ritornare
e così un'altra volta
e un'altra volta ancora
trovando nel mutarsi dei ricordi
le verità
delle assenze
che scolpiscono veritiere
l'intensità dei colori sulla retina.
Non desideravo
il frastuono delle grande illusioni
solo quel piccolo rumore discreto
di parole
che incendiano
il cuore...e gli occhi.

Poso gli occhiali...brancolo...deliziosa la mia miopia oggi...

mercoledì 19 settembre 2007

...eppure




...eppure c'è tutto qui...c'è profumo di lenzuola pulite...c'è odore di vita nuova che guarda al domani...ci sono sorrisi e sguardi altrove densi di amore e fiducia...eppure...un incontro di mani...che cercano ancora se stesse...che vogliono essere se stesse...e che non lo sono del tutto...mi ferma...mi toglie il fiato...mi stupisce d'apnea al cuore...impossessandosi dei miei pensieri...perchè il suo silenzio fa rumore nel'anima...un suono che non è musica...mentre di lui io farei un canto...senza un perchè...perchè tanto le PAROLE tutto quello che sento non lo sanno contenere...

Sento qui

alla sorgente della vita

un calore intenso

che il lampo prolungato

del protendersi della tua mano

ha diffuso “altrove”


Segretamente brucia

la mia isola d'oro

dove tu stai approdando

riservata solo a te

in questo tempo

che si incendia

al solo pensarti....


Sento qui

il tuo spazio reclamato

nel timore di perderti

Ora sei tu...hai il tuo spazio...

e ho una sola risposta

alle domande a cui opponi silenzio:


c'era una volta AMORE....



domenica 15 luglio 2007

...vederci dentro...



...forse solo il silenzio sa ancora confortarci... o la musica,
ora che le acque delle veglie più non tumultano
e noi ci sentiamo come salici stormenti
allo svanire della luna sui cristalli dell'alba,
insonni come il vento vermiglio, che corre e soffia
alle alture millenarie, e plana farfalla
sullo stelo dell'anima.
...forse a forza di far nodi al fazzoletto
ci si ricorderà della nostra fragilità, e del dolore
che ci è pane. L'ora è quella in cui vengono
gli amici, è quella propizia per ritrovarci, magari
nei soliti gesti e picoli immensi stupori.
...e ci sentiamo, in leggerezza e smarrimento,
come l'ultima parola che riempie il cruciverba.
Viviamo tra scrivanie e pensieri, a ridosso
di anni confusi, siamo dietro passioni e turbamenti,
forse inconsapevoli, di certo vogliosi di rompere
lo specchio, per frantumare noi stessi, per vederci
prati di luna, dentro, e spazi di cosmi e occhi negli occhi...
...e mani che sorridono...


giovedì 17 maggio 2007

...il resto della mia vita



...volto la pagina...sempre e di nuovo...e scrivo!